Castello di Santa Severina

«(Santa Severina) fortissima di sito, per essere una Rocca come una pigna di pietra fortissima, dove si saglie per stretti sentieri, e nella sommità è un castello intagliato dentro l’istessa pietra, con fosso, e contrafosso, con due ritirate, conforme il Castello Nuovo di Napoli, che la rende inespugnabile». Nola Molise

 

Il centro di Santa Severina si sviluppò su una rupe intorno al borgo bizantino, costituito da case scavate nella roccia e abbandonato a causa del sisma del 1783. Il tessuto urbano, nonostante le modifiche subite nel corso dei secoli, conserva ancora l’impostazione medievale di città arroccata su un colle dalle pendici scoscese, dominata dall’imponente castello. 

La fondazione del Castello di Santa Severina, attribuita al normanno Roberto il Guiscardo, risale al secolo XI sorgendo sopra un edificio preesistente, di cui sono emersi elementi nel corso degli ultimi restauri. Gli scavi, condotti durante le operazioni di questi ultimi, hanno portato alla luce materiali risalenti fino all’età greca, oltre che i resti di una chiesa bizantina e di una necropoli risalente alla stessa epoca. 

Il castello, che si estende per un’area di circa 10.000 mq, è una delle antiche fortezze militari meglio conservate del meridione d’Italia. Composto da un mastio quadrato, con quattro torri cilindriche poste agli angoli, è fiancheggiato da quattro bastioni sporgenti in corrispondenza delle torri. Intorno alla metà del cinquecento furono realizzati i grandi merli trilobati della colossale cinta muraria con ponte in muratura, un tempo levatoio, gittato sopra il profondo fossato che circonda per tre lati il fortilizio. Sotto i Gruther il nucleo centrale del mastio fu trasformato in residenza signorile. Al primo piano si trovano due ampi saloni di rappresentanza, ai quali si accede da una scala posta nel cortile. Il piano signorile venne decorato con stucchi e dipinti murali, affidati al pittore Francesco Giordano. 

Sottoposto dal 1994-1998 ad una meticolosa opera di ristrutturazione, oggi il castello è un centro culturale che ospita eventi temporanei, come mostre d’arte, esposizioni di artigianato artistico e concerti, ed è sede del Museo Archeologico di Santa Severina. 

In quest’ultimo sono esposti i reperti degli scavi, collezioni archeologiche provenienti dal territorio, e altre esposizioni permanenti del Museo delle armi e delle armature, del Museo degli abiti d’epoca e del Museo di arte contemporanea di Santa Severina.